E’ sufficiente il titolo per rappresentare con chiarezza gli obiettivi di questo congresso, giunto alla sua seconda edizione.
Questi tre anni di pandemia hanno riportato al centro del dibattito mondiale e delle agende politiche il tema della diagnosi e cura delle malattie infettive.
Oggi siamo di fronte all’emersione di nuovi patogeni, si pensi alla recente epidemia di Monkeypox, alla recrudescenza di patologie infettive che pensavamo ormai sotto controllo, al drammatico fenomeno della diffusione dell’antibiotico-resistenza, alla necessità di una cura sempre più puntuale delle infezioni virali croniche, quali ad esempio l’infezione da HIV e l’epatite Delta.
La proposta di nuove formulazioni farmaceutiche, l’arrivo di terapie antinfettive mirate - spesso ad alto costo - le proposte di approcci diagnostici innovativi, ci pongono di fronte anche ad una sfida di tipo organizzativo: la necessità di individuare nuovi percorsi di diagnosi e cura, individualizzazione delle terapie, presa in carico multidisciplinare del paziente, miglior rapporto con la medicina del territorio.
Obiettivo del convegno è proprio quello di mettere tutti questi aspetti sotto una lente di ingrandimento, facendo emergere soprattutto le criticità delle sfide che ci attendono nel prossimo futuro.
L'epidemiologia delle infezioni batteriche è in costante evoluzione a causa dell'emergere e della diffusione sempre più rapida di batteri resistenti agli antibiotici.
Questa crescente minaccia rappresenta una sfida cruciale per la salute pubblica a livello globale.
In questo corso verranno presi in considerazione aspetti clinici, diagnostici e terapeutici inerenti alla gestione delle infezioni sostenute da batteri multiresistenti.
I relatori svilupperanno un caso clinico di comune riscontro in setting ad alta complessità clinica sui quali verrà dato ampio spazio alla discussione tra relatori moderatori e discenti.
Il periodo in cui stiamo vivendo è espressione di come la tutela della salute oggigiorno sia fondata su radici precarie e fragili.
La strategia globale promossa per fronteggiare Covid-19 ha dimostrato quanto possa essere fallimentare cercare soluzioni a problemi di sanità pubblica interpretando questi ultimi soltanto in termini di malattie da guarire, trasmissioni di patogeni da interrompere, vaccini e cure efficaci da individuare.
Questi elementi sono senza dubbio indispensabili nel breve termine, ma non sono sufficienti a caratterizzare a lungo termine un sistema in grado di tutelare il Diritto alla salute di ogni individuo.
La tutela della Salute deve quindi rimettere al centro l’interazione sinergica che si sviluppa tra malattie e condizioni sociali ed economiche, così da poter rispondere non solo alle minacce infettive, ma anche all’epidemia di malattie croniche, realizzando e garantendo la Copertura Sanitaria Universale.
Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi Milano Bicocca
Direttore SC di Malattie Infettive
Direttore Dipartimento di Area medica
Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Monza
Professore Ordinario di Malattie Infettive presso l'Università di Milano
Direttore dell'Unità di Malattie Infettive 2° Divisione
ASST Fatebenefratelli Ospedale L. Sacco Milano
Direttore Reparto Malattie Infettive 1
ASST Fatebenefratelli Ospedale L. Sacco Milano
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